Il fiume Brenta
La Brenta o il fiume Brenta (Medoacus maior, poi Brinta in latino, Brandau in tedesco, Brint in cimbro) è un importante fiume italiano che nasce dai laghi di Caldonazzo e di Levico in Trentino-Alto Adige; è uno dei principali fiumi tra quelli che sfociano nell’alto Adriatico, a nord del Po. La sua lunghezza complessiva è di circa 174 km che lo colloca al tredicesimo posto in Italia.
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Difficoltà, idrometri ed eventuali pericoli
La difficoltà del Brenta varia in base al livello dell’acqua, passando da un secondo grado ad un terzo grado.
Con un livello idrometrico fino a 0.75m, non sono presenti tratti di difficoltà superiore al secondo grado.
Bisogna però prestare attenzione ad alcuni ferri sul lato sinistro (idrografico) del fiume, che con uno scarso livello d’acqua tendono a riaffiorare.
Con un livello superiore a 0.75m il fiume presenta un paio di passaggi di terzo grado, seguiti però da zone di acqua più calma, che consentono di svolgere eventuali recuperi in modo agevole.
Con livelli superiori a 3m il fiume è considerato in piena, e se ne sconsiglia la navigazione
Per finire, ecco un’immagine che raffigura i livelli idrometrici delle ultime ore:
Imbarchi e sbarchi
Imbarco: Zona San Gaetano, Valstagna (VI)
Presente un ampio parcheggio, che consente manovre anche con eventuali carrelli. Sconsigliamo fortemente di lasciare macchine incustodite, soprattutto se all’interno vi sono oggetti di valore, causa frequenti tentativi di furto/atti di vandalismo.
Sbarco: Campolongo Sul Brenta (VI), vicino al Ristorante Contarini